Alla vigilia della riunione del Cda chiamato ad approvare i conti semestrali 2020, Bernstein ha aggiornato il proprio coverage sul titolo Enel, alzando il prezzo obiettivo a 9,3 euro (da 8,4 euro), con un upside potenziale di oltre il 17% rispetto alla quotazione attuale di 7,9 euro. Confermato il giudizio di Outperform.
Alla base di questo upgrade, la previsione di un aumento dell’utile netto per l’intero 2020 nonostante gli impatti del Covid-19 e l’andamento sfavorevole dei tassi di cambio in America Latina.
“In quanto attore globale di energie rinnovabili con posizioni solide in molteplici mercati interessanti”- evidenzia Bernstein – “Enel è ben posizionata per beneficiare di un’accelerazione degli investimenti verdi mentre i Paesi stanno approvando i piani di ripresa green e si impegnano ulteriormente a raggiungere il net zero“.
Contestualmente, gli analisti hanno alzato il target price della controllata iberica Endesa a 27,8 euro.
Con i due terzi dell’Ebitda proveniente da attività regolate e nessuna esposizione a cambi, secondo Bernstein, l’utility spagnola non sarà colpita dagli effetti Covid-19. Inoltre, il bilancio solido e il notevole margine finanziario permetteranno – spiegano gli analisti – di “capitalizzare l’accelerazione nella transizione energetica della Spagna secondo il Piano nazionale per l’energia e il clima del paese”.