Il Consiglio di amministrazione di Fervi ha delineato le linee guida per lo sviluppo della società nei prossimi anni, dopo una prima fase di crescita e consolidamento culminata con la quotazione all’Aim di Borsa Italiana nel 2018 e l’acquisizione di Vogel Germany nel 2019.
“Stiamo finalizzando un nuovo piano strategico quinquennale che traghetterà la società verso nuovi traguardi dopo gli importanti obiettivi raggiunti negli ultimi anni, aspirando a diventare uno dei player europei di riferimento nel settore MRO (maintenance, repair and operations)” dichiara il Direttore Generale di Fervi Guido Greco.
Il gruppo si prepara infatti a proseguire il proprio percorso di crescita dopo essere riuscito sostanzialmente a triplicare negli ultimi 10 anni il fatturato, passato dai circa 10 milioni nel 2010 ai 29 milioni nel 2019, guardando oltre la crisi sanitaria e investendo nella ripresa con progetti mirati e pensati per il lungo periodo.
Il nuovo piano sarà basato lungo tre direttrici chiave quali l’innovazione digitale, l’inserimento di risorse qualificate a la formazione del personale in ottica 4.0, proseguendo lo sviluppo attraverso un mix di crescita organica e per linee esterne.
“Al primo posto è stata messa l’innovazione digitale con la previsione di digitalizzare tutti i processi aziendali – dalla ricerca e selezione dei prodotti alla vendita e all’assistenza post vendita – coinvolgendo in maniera trasversale tutte le funzioni aziendali” spiega Greco.
A tal fine la società sta sviluppando un software completamente personalizzato, e quindi adattabile alle esigenze delle singole funzioni aziendali, con il completamento della prima fase del progetto previsto entro il 2022.
“L’obiettivo è quello di avere la disponibilità di tutto il patrimonio informativo societario in digitale e a disposizione di tutta la popolazione aziendale tramite interfacce user friendly”.
Parallelamente, Fervi ha lanciato un importante programma di inserimento di risorse umane di alto profilo per rafforzare la struttura del gruppo nei tre comparti chiave: sviluppo prodotti, commerciale e distribuzione.
“È previsto l’inserimento di 7 nuove risorse entro il 2020, di cui 3 già assunte a partire dal mese di luglio. La riallocazione delle responsabilità funzionali e il rafforzamento dei team “core” (prodotto e commerciale/marketing) sono considerati aspetti chiave del piano strategico, che permetteranno di presidiare in maniera adeguata i processi aziendali e creare opportunità di crescita e sviluppo” prosegue il Direttore Generale.
Il tutto accompagnato da un piano di formazione del personale, sia preesistente sia nuovo, considerato indispensabile per rafforzare da una parte il concetto di team working e per valorizzare dall’altra le capacità e le esperienze di un gruppo di lavoro giovane in modo da agevolare la transizione al mondo digitale.
“Un piano di investimenti che possiamo definire coraggiosi e che saranno il motore per l’implementazione della strategia di Fervi di sviluppo sostenibile, accelerando al contempo sull’attività di M&A per rafforzare la nostra value proposition”.
La pandemia di Covid-19 ha infatti evidenziato ulteriormente la necessità di avere la stazza necessaria per affrontare le sfide di un mercato globale. Fervi intende quindi continuare ad affiancare alla strategia di crescita organica lo sviluppo per linee esterne, potendo contare su un track record di successo e su una situazione patrimoniale solida in grado di garantire il rispetto degli equilibri economico-finanziari che hanno sempre contraddistinto le scelte del management.
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