Mercati – Apertura positiva, a Milano in evidenza Ubi

Apertura sopra la parità per le borse europee, in attesa della due giorni di riunione della Federal Reserve in programma tra oggi e domani. A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,4% in area 20.100 punti.

In rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%).

Gli operatori si attendono che la banca centrale americana rafforzerà il proprio messaggio dovish in un contesto in cui il virus continua a dilagare negli Stati Uniti, con la conferma di tassi di interesse vicino allo zero per un periodo prolungato.

Nel frattempo, proseguono le discussioni al Congresso Usa per approvare il nuovo pacchetto di stimoli fiscali, con i Repubblicani che hanno presentato una proposta da 1.000 miliardi di dollari prevedendo il taglio del sussidio di disoccupazione  da 600 a 200 dollari.

Preoccupano intanto i nuovi focolai del virus in diverse parti del mondo, con l’incremento dei casi in Cina, Spagna e Germania che sottolineano le difficoltà di contenere la pandemia alimentando i timori di una seconda ondata.

Sul Forex il biglietto verde recupera leggermente terreno nei confronti delle altre valute dopo aver toccato i minimi da settembre 2018, con il cambio euro/dollaro in lieve discesa a 1,173 e il dollaro/yen in leggero rialzo a 105,6.

Tra le materie prime l’oro si mantiene sui massimi storici a 1.938 dollari l’oncia, mentre sono poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (+0,3%) a 44 dollari e il Wti (-0,1%) a 41,6 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 147 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,98%.

Tornando a Piazza Affari, in evidenza Ubi (+8,8%) dopo che ieri sera a mercati chiusi la Consob ha prorogato al 30 luglio il termine per le adesioni all’offerta di acquisto e scambio (opas) lanciata da Intesa Sanpaolo.

Bene Fca (+3,1%) dopo la diffusione dei risultati di Psa e la conferma del closing della fusione nel primo trimestre 2021. In rialzo anche Italgas (+2,6%), Banco Bpm (+1,2%), Prysmian (+1,1%) e Tim (+1,1%).

In calo Moncler (-2,9%) all’indomani della diffusione dei conti del primo semestre, che hanno evidenziato una perdita di 31 milioni.