Mercati Asiatici – Cina e Hong Kong sopra la parità in scia alla ripartenza di Wall Street

Seduta positiva, seppur di poco, per Cina e Hong Kong che seguono la ripartenza di Wall Street con gli investitori che ignorano le tensioni Usa-Cina e i numeri della pandemia in america.

Dagli Stati Uniti c’è attesa per la decisione di Washington sul taglio dei sussidi per la disoccupazione oltreche per la riunione della Fed che inizierà oggi e da cui dovrebbero emergere novità sulla politica monetaria.

Nel frattempo i rapporti tra Usa e Cina rimangono tesi dopo la chiusura del consolato americano a Chengdu e del consolato cinese a Houston.

Gli analisti però ignorano sia i rinnovati scontri tra le due superpotenze sia la situazione legata al dilagarsi della pandemia in molti paesi del mondo, e scommettono ancora una volta sui listini tecnologici.

Tra le materie prime il greggio viaggia poco distante dalla parità con il Brent a -0,12% a 43,36 dollari e il Wti a -0,05% a 41,58 dollari al barile.

I metalli preziosi restano sui massimi con l’oro a 1.941 dollari l’oncia e l’argento a 22,39 dollari.

Sul forex il biglietto verde si rafforza leggermente dopo la debolezza di ieri con l’euro/dollaro a 1,17, il dollaro/yen a 105,6 e il dollaro/yuan a 7.

Tornando all’azionario in Cina Shanghai guadagna lo 0,3% e Shezen lo 0,7%. Bene anche Hong Kong a +0,3%.

Più arretrata la piazza giapponese con il Nikkei a -0,3% e il Topix a -0,6%.

Il tutto dopo la ripartenza di Wall Street trainata dai tecnologici con il Nasdaq a +1,67%, l’S&P500 a +0,74% e il Dow Jones a +0,43%.