Listino tecnologico che conduce una seduta in forte recupero rispetto agli indici principali cancellando gran parte della discesa delle due ottave precedenti.
Più riflessivi, al contrario, sia il Dow Jones (+0,4%) che lo SP500 (+0,7%), mentre il Russell 2000 avanza dell’1,2% ma non riesce ad avvicinarsi alla soglia psicologica dei 1.500 punti.
VIX in ribasso di due punti percentuali a quota 24,75.
Il mercato azionario cancella un inizio debole con i listini che temono la proposta di taglio del sussidio ai disoccupati dai 600 ai 200 dollari settimanali, non ancora approvata.
In auge il settore delle materie prime grazie all’inarrestabile rally dei metalli preziosi con l’oro che supera il precedente record del 2011 e chiude in rialzo di due punti percentuali a quota 1.940 dollari l’oncia, mentre l’argento si impenna di un altro otto per cento salendo a quota $24,8.
Invariato il petrolio a 41,7 dollari al barile che recupera nel finale la discesa di metà seduta sotto quota $41 (-1,5%).
Altra seduta in forte rialzo anche per le cripto valute con Bitcoin (+10%) che torna momentaneamente al di sopra degli 11.000 dollari per la prima volta dallo scorso settembre.
Giornata ancora negativa per il biglietto verde che si spinge fino a 1,178 nei confronti della moneta unica, ma apre in rialzo la mattinata asiatica a quota 1,173.
