Banca Mediolanum – Utile netto in calo a 150,5 mln (-12,2%) nel 1H 2020

Banca Mediolanum ha archiviato il primo semestre 2020 con un margine di intermediazione pari a 530,4 milioni (-5,2% su base annua) e con un un utile netto di 150,5 milioni (-12,2% a/a).

Il primo semestre di Banca Mediolanum ha registrato un calo di ricavi e margini, essenzialmente per effetto del forte calo dei mercati nel primo trimestre scaturito dalla crisi sanitaria da Covid-19.

Il margine di intermediazione si è fissato a 530,4 milioni (-5,2% rispetto al periodo di confronto), al cui interno le commissioni nette ricorrenti sono aumentate a 412,2 milioni (+2,4% a/a), con quelle di gestione salite a 509,8 milioni (da 499,5 milioni) grazie alla tenuta delle masse. Includendo quelle di performance, scese da 20,4 milioni a 7,6 milioni a causa dell’andamento negativo dei mercati soprattutto nei primi tre mesi, le commissioni nette totali hanno riportato un leggera riduzione a 419,9 milioni (-0,7% su base annua).

Il margine di interesse è cresciuto a 113,1 milioni (+1,3% rispetto al secondo trimestre 2019), grazie all’aumento degli impieghi alla clientela retail.

Per contro, la repentina correzione dei mercati a livello globale per via della già citata pandemia ha impattato in maniera significativa sulla valutazione degli investimenti al fair value (-13,3 milioni). È anche venuta meno la presenza dell’Equity Contribution a seguito della riclassifica a inizio anno della partecipazione in Mediobanca.

Dopo costi operativi lievemente aumentati a 303,7 milioni (+2,2% a/a), il risultato lordo di gestione è stato pari a 226,6 milioni (-13,6% su base annua) e, dopo rettifiche su crediti scese a 13,3 milioni (-2,2% rispetto al secondo trimestre 2019), il risultato netto di gestione è calato a 213,3 milioni (-14,2% a/a) e l’utile netto a 150,5 milioni (-12,2% rispetto al periodo di confronto).

Dal lato patrimoniale, a fine giugno gli impieghi salgono a 56,8 miliardi (+10,5% rispetto al 31 dicembre 2019), supportati da maggiori crediti verso clienti (+14,7% a 28,2 miliardi rispetto a fine 2019).

In aumento la raccolta a 37,9 miliardi (+18,5% rispetto al 31 dicembre 2019), al cui interno la raccolta da clientela cresce a 28,2 miliardi (+18,4% rispetto a fine 2019).

Sul fronte della solidità patrimoniale, il CET1 al 31 giugno 2020 si fissa al 19,3% (19,5% al 31 dicembre 2019).