L’agenzia Dbrs ha confermato tutti i rating assegnati alla cartolarizzazione da 1,5 miliardi “Quadrivio SME 2018” di Creval, relativa a crediti performing di mutui ipotecari e chirografari erogati alle piccole e medie imprese.
Tra le principali motivazioni che hanno portato alla conferma dei rating, vi sono la buona performance del portafoglio in termini di pagamenti e tassi di default, nonché l’aspettativa che tali performance siano sostenibili anche in futuro, pur tenendo conto dell’impatto del Covid-19 sui diversi settori produttivi e dell’atteso deterioramento del contesto macroeconomico.
Tale valutazione, basata su un’analisi svolta da Dbrs su ogni singola posizione debitoria oggetto della cartolarizzazione, conferma la qualità del portafoglio crediti di Creval, caratterizzato oggi da un profilo di rischio contenuto con un’ampia diversificazione settoriale e livelli di copertura elevati.
Si ricorda, peraltro, che nell’ambito di questa cartolarizzazione, la BEI (Banca Europea degli Investimenti) aveva sottoscritto titoli per un controvalore nominale di 285 milioni (200 milioni di notes senior class ‘A3’ e 85 milioni di notes lower mezzanine ‘C1’), che hanno consentito a Creval di erogare prestiti a condizioni competitive alle Pmi per finanziare investimenti e capitale circolante, contribuendo in tal modo al sostegno del tessuto imprenditoriale dei propri territori di riferimento.
Di seguito l’elenco dei rating confermati per ciascuna classe di notes:
- senior class ‘A2’: ‘AAA (sf)’;
- senior class ‘A3’: ‘AAA (sf)’;
- upper mezzanine class ‘B’: ‘AA (high) (sf)’;
- lower mezzanine class ‘C1’: ‘BBB (high) (sf)’;
- lower mezzanine class ‘C2′: BBB (high) (sf)’.