Enel – Endesa: 1H 2020, Ebitda +22% e utile netto +45%, conferma guidance 2020

Nei primi sei mesi del 2020 la controllata iberica del colosso elettrico italiano, Endesa, ha registrato ricavi pari a 8.883 milioni, in calo del 9,3% su base annua.

Un andamento che ha risentito del significativo calo della domanda di energia elettrica dovuto allo stato di emergenza in Spagna, in particolare nel secondo trimestre.

A livello di risultati operativi, l’Ebitda è migliorato del 22,2% a 2.315 milioni, trainato dalla performance del business liberalizzato.

L’Ebit è salito del 41,4% a 1.555 milioni, principalmente grazie alle minori spese di ammortamento degli impianti a carbone, dopo l’adeguamento contabile apportato lo scorso anno.

Il conto economico si chiude con un utile netto è balzato del 45,4% a 1.128 milioni.

Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2020 era pari a 7,1 miliardi, 715 milioni in più rispetto al 31 dicembre 2019 (+ 11,2%), principalmente a causa del pagamento dell’acconto sul dividendo a valere sull’utile del 2019 di 0,7 euro per azione (lordo), per complessivi 741 milioni.

Infine, il management di Endesa ha confermato la politica dei dividendi annunciata in occasione del piano strategico e la guidance per l’intero 2020, con un Ebitda di circa 3,9 miliardi e un utile netto ordinario di circa 1,7 miliardi. Il tutto grazie al business integrato e alla bassa esposizione delle attività regolate che consentono alla società di mitigare le conseguenze economiche della pandemia.