Enel – Enel Américas: Ebitda adj. +1,1%, ma rivede al ribasso guidance Ebitda 2020

Nel primo semestre 2020 Enel Américas ha registrato ricavi in calo del 21,1% a 5.701 milioni di dollari.

L’andamento del fatturato, comune a tutti e quatto i paesi in cui la società opera (Argentina, Brasile, Colombia e Perù), è dovuto principalmente alla minore domanda di energia elettrica in conseguenza dell’emergenza sanitaria.

A ciò si aggiunge il riconoscimento nel 2019 di una voce one-off positiva per 279 milioni connessa all’accordo siglato tra Edesur e lo stato argentino per crediti in sospeso.

A livello di risultati operativi, l’Ebitda è diminuito del 28,9% a 1.471 milioni, a causa principalmente dell’effetto straordinario del 2019 e dell’impatto negativo delle svalutazioni valutarie.

Senza l’effetto straordinario del 2019 e isolando l’effetto del cambio, l’Ebitda sarebbe aumentato dell’1,1%.

Dinamica che si amplifica a livello di Ebit, diminuito del 38,4% a 903 milioni di dollari.

Il conto economico si chiude con un utile netto attribuibile alla capogruppo pari a 297 milioni, il 45,4% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019.

Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2020 era pari a 4.686 milioni di dollari, in aumento del 9,3% rispetto al valore di fine 2019.

Gli investimenti del periodo in esame sono diminuiti del 14,9% a 600 milioni di dollari, principalmente per effetto delle svalutazioni valutarie.

Infine, il management ha rivisto al ribasso la guidance per l’intero 2020 sull’Ebitda consolidato, prevedendo un impatto negativo compreso tra 0,8 miliardi e 1,0 miliardi di dollari (precedente target Ebitda 2020 pari a 4,7 miliardi). Ciò in considerazione della minore domanda di energia e della svalutazione delle valute nei paesi in cui la Società e le sue filiali operano.