Pur scontando gli impatti dell’emergenza Coronavirus, i risultati del 1H 2020 di Hera evidenziano indicatori economico-finanziari in crescita, grazie agli efficientamenti messi in campo nelle varie aree di business e al recente allargamento del perimetro.
Al 30 giugno scorso i ricavi del gruppo si sono fissati a 3.402,3 milioni, in aumento dello 0,9% sul pari periodo dell’anno precedente.
Il Mol è aumentato del 2,5% a 559,7 milioni, mentre l’utile netto è salito dello 0,6% a 174,9 milioni.
L’indebitamento finanziario netto è risultato pari a 3.083,6 milioni, in calo di 190
milioni rispetto ai al 31 dicembre 2019, grazie a una positiva generazione di cassa che
ha integralmente finanziato gli investimenti del periodo (240,6 milioni) e le operazioni di M&A.
Buono il contributo sia della crescita organica sia delle recenti variazioni di perimetro, che hanno più che compensato gli effetti negativi dell’emergenza sanitaria che ha interessato il Paese.
Solida la base clienti nei settori energetici, in forte aumento a 3,3 milioni di unità grazie alla recente partnership con Ascopiave.
(segue approfondimento)