Mercati – Apertura cauta, focus sulle trimestrali

Apertura poco mossa per le borse europee, in attesa della conclusione questa sera della riunione della Federal Reserve e mentre prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,1% in area 19.930 punti. Poco distanti dalla parità anche il Dax di Francoforte (-0,1%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%).

La banca centrale americana annuncerà questa sera la propria decisione sui tassi di interesse che dovrebbero essere mantenuti invariati, con gli investitori che si attendono comunque un messaggio dovish da parte del governatore Jerome Powell nella conferenza stampa post meeting.

Intanto, l’istituto di Washington ha esteso fino a fine anno la maggior parte dei propri programmi di prestito di emergenza di tre mesi, a conferma della crisi provocata dall’emergenza sanitaria.

Focus inoltre sul flusso di risultati corporate in uscita in questi giorni che stanno evidenziando gli impatti dei lockdown sui conti societari, con gli investitori in cerca di indizi sulla possibilità che il risorgere del virus nel mondo possa far deragliare la ripresa dell’economia.

Sul Forex il biglietto verde si indebolisce ancora nei confronti delle altre valute sulle attese di una conferma della politica monetaria ultra accomodante da parte della Fed, con il cambio euro/dollaro in rialzo a 1,175 e il dollaro/yen sceso sotto quota 105.

Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 43,8 dollari e il Wti (+0,3%) a 41,2 dollari, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 152 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1%.

Tornando a Piazza Affari, l’Opas promossa da Intesa Sanpaolo (+1,5%) su Ubi (+3,3%) ha raggiunto il 72% di adesioni con due giorni di anticipo rispetto alla scadenza del 30 luglio, superando la soglia del 66,67% per avere la maggioranza nelle assemblee straordinarie.

Bene Campari (+1,9%) all’indomani dei conti e Unicredit (+1,3%), mentre crolla Tenaris (-6,8%). In forte calo Saipem (-6,3%) dopo aver presentato stamane i risultati del primo semestre 2020.