Seduta contrastata per i mercati asiatici con Cina e Hong Kong che viaggiano positive mentre il Giappone segue la seduta debole di Wall Street che non trova spunti per un altro rimbalzo.
Gli analisti sono in attesa dell’approvazione da parte della Fed degli aiuti all’economia dopo che ieri la banca centrale ha confermato un massiccio piano di prestiti a famiglie e imprese per tutto il 2020.
La Federal Reserve dovrebbe invece confermare gli attuali tassi di interesse dello 0-0,25%.
Il tutto mentre i contagi da Covid-19 in tutto il mondo stanno raggiungendo i 17 milioni e le morti sono arrivate a 663.540 con gli Usa che continuano a guidare la classifica in negativo con 4 milioni e messo di casi e 152.320 decessi.
In Asia Cina e Hong Kong ignorano le tensioni con gli Usa e i numeri legati alla pandemia mentre la borsa di Tokio viaggia sotto la parità appesantita dal crollo del titolo Nissan a -8% dopo i risultati negativi e la guidance sull’anno in corso.
Tra le materie prime viaggiano poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent a -0,05% a 43,2 dollari e il Wti a -0,15% a 40,98 dollari al barile.
I metalli prezioni continuano a viaggiare sui massimi con l’oro a 1.953 dollari l’oncia e l’argento a 24,6 dollari.
Sul forex il dollaro è ancora debole con il cambio con l’euro a 1,17 e il cambio con lo yen a 105. Flat il cambio tra il biglietto verde e lo yuan cinese a 7,003.
Tornando all’azionario in Cina Shanghai guadagna l’1,5% e Shenzen il 2,3%. Più arretrata Hong Kong a +0,4%.
Sottotono invece la seduta Giapponese con il Nikkei a -1,2% e il Topix a -1,3%.
Il tutto dopo la seduta in rosso di Wall Street con l’S&P500 a -0,65%, il Dow Jones a -0,77% e il Nasdaq a -1,27%.
