Mattinata dall’andamento misto per le principali piazze del Vecchio Continente mentre entra sempre di più nel vivo la stagione delle trimestrali, in attesa della conclusione della riunione della Federal Reserve iniziata ieri.
Intorno alle ore 11:45, il Ftse Mib di Milano cede lo 0,7% in area 19.767 punti. Vendite anche sull’Ibex35 di Madrid (-0,5%) e sul Dax30 di Francoforte (-0,2%) mentre si muovono in territorio positivo il Cac40 di Parigi (+0,7%) e il Ftse100 di Londra (+0,3%).
La decisione della banca centrale statunitense di estendere fino a fine dell’anno la maggior parte dei propri programmi di prestito di emergenza a tre mesi anticipa la conferma del tono accomodante dell’istituto di Washington.
Gli operatori si attendono infatti che i tassi di interesse resteranno invariati, oltre a un messaggio dovish da parte del governatore Jerome Powell nella conferenza stampa post meeting.
Nel frattempo la stagione delle trimestrali sta evidenziando gli impatti dei lockdown sui conti societari, con gli investitori in cerca di indizi sulla possibilità che il risorgere del virus nel mondo possa far deragliare la ripresa dell’economia.
La diffusione senza sosta del coronavirus negli Stati Uniti e la comparsa di nuovi focolai nelle diverse parti del mondo continuano a fare da sfondo e ad alimentare i timori degli investitori verso una seconda ondata.
Sul Forex il biglietto verde si indebolisce ancora nei confronti delle altre valute sulle attese di una conferma della politica monetaria ultra accomodante da parte della Fed, con il cambio euro/dollaro in rialzo a 1,1745 e il dollaro/yen in calo a 104,93.
Sul fronte macro, l’agenda odierna vedrà le richieste settimanali di mutui e le scorte all’ingrosso di giugno (dato preliminare).
Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 43,8 dollari e il Wti (+0,3%) a 41,2 dollari, aspettando i dati settimanali Eia sulle scorte Usa. Oro ancora sui massimi a 1.952 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund scende lievemente a 151 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1%.
Tornando a Piazza Affari, Nexi si posiziona in testa al principale indice di Milano (+1,6%), seguita da Campari (+1,2%) e Amplifon. Crollano le quotazioni di Saipem (-10,9%) dopo aver presentato stamane i risultati del primo semestre 2020.