Utility (+0,1%) – Denaro su Italgas (+2%) e Terna (+1,4%), scivola Alerion (-6,2%)

Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,1 per cento, al di sotto del corrispondente europeo (+0,7%) ma facendo meglio del Ftse Mib (-0,6%).

La diffusione senza sosta del coronavirus negli Stati Uniti continua a preoccupare gli operatori, allertati anche dallo sviluppo di nuovi focolai del virus nelle diverse parti del mondo che alimenta i timori di una seconda ondata, con l’incremento dei casi in Cina, Spagna e Germania.

Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano sale all’1,01% con il relativo spread verso il bund tedesco in progresso a 152 punti base.

Tornando al comparto utility, tra le big ancora in testa Italgas (+2%), all’indomani dei conti 1H2020.

Acquisti anche su Terna (+1,4%) il cui Cda si riunirà oggi per l’approvazione dei dati relativi al primo semestre 2020 (vedi: Terna – Consensus secondo trimestre 2020).

Sopra la parità anche A2A (+0,5%) il cui Cda si riunirà domani per l’approvazione dei dati relativi al primo semestre 2020 (vedi: A2A – Consensus secondo trimestre 2020).

In flessione Enel (-0,3%) sul cui titolo Bernstein ha alzato il prezzo obiettivo a 9,3 euro (da 8,4 euro) e confermato il giudizio di Outperform.

Il Cda della società guidata da Francesco Starace si riunirà oggi per l’approvazione dei conti consolidati relativi al primo semestre dell’anno in corso (vedi: Enel – Consensus secondo trimestre 2020).

Tra le mid fa meglio Acea (+1,3%), in coda Falck (-1,6%).

Infine, tra i titoli a minore capitalizzazione sopra la parità Edison (+0,6%) il cui Cda si riunirà oggi per l’approvazione dei dati relativi al primo semestre 2020.

Scivola in coda Alerion che lascia sul terreno il 6,2 per cento.