Anima ha archiviato il primo semestre 2020 con ricavi per 185,7 milioni (+14% a/a), al cui interno le commissione d’incentivo sono salite a 36,7 milioni (9,6 milioni nel primo semestre 2019), mentre le commissioni nette di gestione sono scese a 135,4 milioni (-4% su base annua).
Dopo costi operativi in leggero calo a 40,8 milioni (41,6 milioni nei primi sei mesi del 2019), il risultato di gestione si è fissato a 144,9 milioni (+20% a/a) e l’utile netto reported a 72,6 milioni (+15% a/a).
L’utile netto “normalizzato”, che non considera costi o ricavi straordinari e ammortamenti di intangibili a vita definita, si è attestato a 94,1 milioni (+19% rispetto al primo semestre 2019).
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 270,6 milioni (223,3 milioni a fine 2019).