Assoreti – Raccolta netta positiva per 3,6 mld a giugno, 22,4 mld da inizio 2020

Le reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, a giugno, hanno registrato una raccolta netta positiva per 3,6 miliardi (-12,1% m/m). È quanto riportano le statistiche diffuse da Assoreti.

Le movimentazioni nette sui prodotti del risparmio gestito hanno visto la prevalenza di sottoscrizioni nette per 3 miliardi (+7,4% m/m), mentre gli investimenti netti sui prodotti in regime amministrato sono stati positivi per 545 milioni (-56,2% m/m).

Il saldo netto mensile della distribuzione diretta di quote di Oicr è stato positivo per 1,5 miliardi (in linea con il mese precedente). Le scelte di investimento privilegiano le gestioni collettive aperte di diritto estero, e più in particolare i fondi azionari (1 miliardo). il bilancio mensile è positivo anche per i fondi flessibili (+238 milioni) e per quelli obbligazionari (+145 milioni).

Positivo per 582,6 milioni (+34,4% m/m) la raccolta netta relativa alle gestioni patrimoniali individuali (+405 milioni le Gpf (+12%) e +177 milioni le Gpm, più che raddoppiate), mentre la raccolta netta realizzata sui prodotti assicurativi e previdenziali registra sottoscrizioni nette per 969,9 milioni (+8,7% m/m), grazie soprattutto ai premi netti versati sulle unit-linked (+410 milioni), che si confermano sui livelli di maggio, sulle polizze multi-ramo (+251 milioni) e sulle polizze vita tradizionali (+265 milioni).

Totale risparmio gestito:

La raccolta netta sui titoli in regime amministrato è positiva per 800,6 milioni (2,3 miliardi nel mese precedente). Le movimentazioni realizzate nel mese su obbligazioni, certificate e azioni segnano la prevalenza degli ordinativi di acquisto rispetto alle vendite, mentre il bilancio è negativo per i titoli di Stato. La liquidità ha registrato deflussi netti per 256 milioni (-1 miliardo nel mese precedente).

Totale risparmio amministrato:

Il bilancio dei primi seimesi dell’anno è, pertanto, positivo per 22,4 miliardi, di cui 13,5 miliardi fanno riferimento alla componente amministrata e 8,9 miliardi a quella gestita.

Paolo Molesini, presidente dell’associazione, ha commentato: “Il bilancio dei primi sei
mesi dell’anno, realizzato in un momento storico straordinariamente difficile, assume una
rilevanza ancora più significativa ma non ci lascia sorpresi; mentre il sistema nel suo
complesso ha assistito a una concentrazione della liquidità sui conti correnti, il sistema
delle reti conferma la propria capacità nel sostenere sia gli interessi dei risparmiatori sia
quelli dell’industria del risparmio gestito”.

A giugno sul podio si colloca il gruppo Fideuram con una raccolta netta di 902,9 (Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking 372,9 milioni, Intesa Sanpaolo Private Banking 447 milioni e Sanpaolo Invest Sim 83 milioni). Il gruppo Fideuram è in vetta anche per la raccolta da inizio anno, per un totale di 5,6 miliardi (Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking 2,5 miliardi, Intesa Sanpaolo Private Banking 2,6 miliardi e Sanpaolo Invest Sim 496,8 milioni).