Credit Suisse ha archiviato il secondo trimestre 2020 con un utile netto pari a 1,16 miliardi di franchi svizzeri (+24% rispetto al periodo di confronto).
La performance è stata supportata dalla crescita del reddito fisso e dell’investment banking; il tutto nonostante accantonamenti saliti da 25 milioni di franche a 296 milioni di franchi per fronteggiare le potenziali perdite su crediti causate dal Covid-19.
I ricavi sono saliti a 6,19 miliardi di franchi svizzeri (+11% rispetto al secondo trimestre 2019), grazie all’aumento del giro d’affari del Global Markets e dell’Investment Banking, a fronte del calo del Wealth Management.
Credit Suisse ha annunciato che unirà in un’unica divisione il Global Markets e l’Investment Banking.