L’assemblea straordinaria di Banco di Sardegna (BdS), controllata di Bper, ha approvato la proposta di conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni privilegiate, sulla base di un rapporto di conversione pari a un’azione privilegiata per ciascuna azione di risparmio, con la contestuale modifica dei diritti patrimoniali delle azioni privilegiate.
L’eventuale efficacia della conversione obbligatoria comporterà la revoca delle azioni di risparmio dalla negoziazione e quotazione sull’MTA.
La conversione obbligatoria è stata approvata anche dall’assemblea speciale degli azionisti di risparmio, mentre la modifica dei diritti è stata altresì approvata dall’assemblea speciale degli azionisti privilegiati.
L’efficacia delle delibere rimane subordinata al rilascio delle autorizzazioni da parte della Banca Centrale Europea.
La data di efficacia della conversione obbligatoria è prevista entro il mese di settembre 2020; in ogni caso sarà successiva al decorso del periodo per l’esercizio del diritto di recesso da parte degli azionisti di risparmio e privilegiati che non abbiano concorso alle relative delibere e subordinatamente al rilascio delle autorizzazioni da parte della Banca Centrale Europea.
Il valore di liquidazione delle azioni di risparmio, in relazione alle quali dovesse essere esercitato il diritto di recesso, è pari a 8,83 euro.
Il valore di liquidazione di ciascuna azione privilegiata è stato determinato dal cda in 7,19 euro.