Terna – Ebitda +3,5% e investimenti +8% nonostante il Covid-19 nel 1H 2020

Nel primo semestre 2020 i ricavi del Gruppo Terna registrano una crescita su base annua del 7,8% a 1.183,1 milioni.

Un risultato dovuto prevalentemente alla crescita delle Attività Regolate (+2% a 1.025,2 milioni, il 86,7% del fatturato totale), unita al contributo delle Attività Non Regolate (+77,1% a 145,6 milioni, il 12,3% del totale) che riflettono in particolare l’apporto derivante dall’integrazione di Brugg Kabel.

L’Ebitda si attesta a 876,0 milioni, in crescita del 3,5% rispetto agli 846,2 milioni del primo semestre 2019.

L’Ebit del periodo migliora del 2,9% a 573,7 milioni, a valle di ammortamenti e svalutazioni saliti del 4,7% a 302,3 milioni.

L’utile netto di Gruppo pari a 377,5 milioni, registra un incremento del 3% rispetto a 366,6 milioni del primo semestre del 2019.

Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno cifra in 8.846 milioni, in aumento di 588 milioni rispetto a 8.259 milioni di fine 2019, a supporto della crescita degli investimenti.

Gli investimenti complessivi effettuati nei primi sei mesi del 2020 sono pari a 428,0 milioni, in crescita dell’8% rispetto ai 396,3 milioni nel corrispondente periodo del 2019.

Andamento che conferma la capacità del gestore della rete elettrica nazionale nel perseguire i propri obiettivi, nonostante la sospensione delle attività nei cantieri determinata dalle condizioni restrittive legate all’emergenza Covid-19.

Tra i principali interventi si segnalano l’entrata in esercizio dell’elettrodotto Benevento III Pontelandolfo; avanzamento dei cantieri per l’interconnessione elettrica Italia-Francia; riassetto della rete elettrica in alta tensione in Sicilia, nell’Alto Bellunese e dell’area metropolitana di Napoli; sostituzione di circa 1.000 km di linee.