Nel secondo trimestre 2020 i ricavi del Gruppo Terna registrano una crescita su base annua del 9,8% a 615,6 milioni, superiore anche al consensus degli analisti fermatosi a 595 milioni (+3,5%).
Un risultato attribuibile al consolidarsi del fatturato delle Attività Regolate (+0,7% a 508,6 milioni, il 82,6% del totale), unito al raddoppio delle Attività Non Regolate (a 101,7 milioni da 49,3 milioni, il 16,5% del totale).
L’Ebitda si attesta a 441,8 milioni, in crescita 3,7% rispetto ai 426 milioni del periodo di confronto. Anche in questo caso il dato è superiore alle stime (+3% vs 429 milioni).
La dinamica dell’Ebitda si amplifica a livello di Ebit, migliorato del 5% a 291,7 milioni, a valle di ammortamenti e svalutazioni saliti solo del 1,2% a 150,1 milioni.
Il conto economico chiude con un utile netto di Gruppo in crescita del 5,7% a 190,9 milioni. Dato ancora una volta migliore delle attese degli analisti fissatesi a 183 milioni (+4,3%).
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2020 cifra in 8.846 milioni, in aumento di circa 440 milioni rispetto a 8.409 milioni di fine marzo 2020. Il valore è in linea con le stime degli analisti, pari a 8.845.
Infine, gli investimenti ammontano a 210,5 milioni in calo del il 9,2% rispetto a 231,9 milioni nel periodo di confronto, ma ben al si sopra delle attese (+9,1% vs 193 milioni).
