Il Cda ha esaminato l’andamento gestionale e i risultati economico-finanziari consolidati del primo semestre 2020.
Nel periodo in esame, la produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente è più che raddoppiata a 537,1 GWh (248,7 GWh nel 1H 2019), grazie agli investimenti effettuati che hanno consentito l’aumento della capacità lorda da 444 MW a 684 MW, nonostante una ventosità sensibilmente inferiore alla media stagionale
I Ricavi operativi sono saliti del 75% a 52,7 milioni, soprattutto grazie alla crescita della produzione elettrica e nonostante il calo dei prezzi di vendita dell’energia elettrica, derivante principalmente dalla crisi legata al COVID 19.
In particolare, il prezzo medio di cessione dell’energia elettrica nel primo semestre
2020 è stato pari a 30,4 euro per MWh, rispetto a 51,5 euro per MWh del medesimo
periodo 2019.
L’Ebitda è cresciuto del 60% a 40,4 milioni, mentre l’Ebit è pari a 19,8 milioni (13,6 milioni del 1H 2019).
Il conto economico chiude con un utile netto di gruppo in calo del 20% a 4,9 milioni.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2020 è pari a 496,2 milioni, in aumento di 89 milioni rispetto al 31 dicembre 2019, principalmente per effetto di investimenti (105 milioni) per l’acquisto di tre parchi eolici operativi (119,75 MW).