Banca Sistema ha chiuso il primo semestre 2020 con un margine di intermediazione pari a 45,9 milioni (+14% a/a).
Il margine di interesse è sceso a 33,3 milioni (-3% rispetto al periodo di confronto), mentre le commissioni nette sono rimaste stabili a 8,1 milioni (-1% su base annua).
Dopo oneri operativi scesi a 25 milioni (+6% a/a includendo il consolidamento di Atlantide avvenuto a partire dal secondo trimestre 2019) e dopo avere contabilizzato rettifiche su crediti salite a 5,1 milioni (+6% a/a, anche a seguito dell’aggiornamento dei modelli, per il peggioramento del contesto macroeconomico causato dall’emergenza sanitaria in atto), il periodo si è chiuso con un utile netto di 12,1 milioni (+9% rispetto al primo semestre 2019),
Alla formazione dell’utile netto dei primi sei mesi del 2019 aveva contribuito per 0,6 milioni anche il risultato della vendita della partecipazione del 10% del capitale sociale in Axactor Italy.
A livello patrimoniale, al 30 giugno 2020 i crediti verso la clientela salgono a 3,1 miliardi (+1% rispetto a fine 2019), mentre la raccolta da clientela cala a 2,3 miliardi (-9% rispetto al 31 dicembre 2019).
Sul fronte della solidità patrimoniale, a fine giugno il CET1 si fissa al 13,70% (11,70% al 31 dicembre 2019), a seguito dell’emanazione del regolamento europeo che ha comportato tra le altre variazioni la riduzione della ponderazione del capitale di rischio (RWA) per i prestiti assistiti dalla cessione del quinto dal 75% al 35 per cento.