Banco Desio ha archiviato il primo semestre 2020 con un margine di intermediazione pari a 193,1 milioni (-3,8% a/a).
Il margine di interesse è sceso a 104,8 milioni (-2,1% rispetto al periodo di confronto), mentre le commissioni nette sono calate a 79,9 milioni (-2% su base annua). I ricavi da trading hanno registrato un saldo netto positivo di 5,4 milioni (-11,7% a/a).
Dopo oneri operativi scesi a 134,9 milioni (-2,1% a/a), il risultato lordo di gestione si è fissato a 58,2 milioni (-7,4% rispetto al primo semestre 2019).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 9,6 milioni (-60,2% su base annua), dopo avere contabilizzato maggiori rettifiche su crediti per 40 milioni (+48,5% su base annua, prevalentemente per l’inclusione nei modelli di rischio delle proiezioni macroeconomiche condizionate dall’epidemia di Covid-19)
A livello patrimoniale, al 30 giugno 2020 i crediti verso la clientela si fissano a 12,3 miliardi (+2,3% rispetto a fine 2019), mentre la raccolta da clientela è pari a 9,7 miliardi (+2,5% rispetto al 31 dicembre 2019).
Sul fronte della solidità patrimoniale, a fine giugno il CET1 si fissa a 13,77% (12,97% al 31 dicembre 2019).
Il cda ha preso atto dell’emanazione del provvedimento di Banca d’Italia del 28 luglio 2020 che raccomanda a tutte le banche di astenersi fino al 1° gennaio 2021 dal pagare dividendi relativi agli esercizi 2019 e 2020.
Per quanto riguarda i dividendi, resta ferma la delibera assunta dall’assemblea degli Azionisti il 23 aprile 2020 in conformità alla precedente raccomandazione del 27 marzo 2020, fatta salva l’estensione del periodo di sospensione del pagamento fino almeno al 1° gennaio 2021 rispetto al termine originario del 1° ottobre 2020.