Il Cda di Coima Res ha approvato i risultati al 30 giugno 2020, che hanno messo in evidenza il limitato impatto della crisi da Covid-19 come dimostra la crescita dei canoni di locazione a 22,2 milioni (+24,8% a/a; +3,4% like for like). La società ha inoltre reso noto di aver incassato il 98,1% dei canoni dovuti per il primo semestre 2020 e sottolineato come il restante 1,9% sarà incassato con molta probabilità nel medio termine.
Il Net Operating Income è salito a 20,2 milioni (+26,8% a/a), con il relativo margine in progresso di 150 bps al 91%, e l’Ebitda si è attestato a 15,5 milioni (+39,4% a/a).
Il conto economico si è chiuso infine con utile netto di 3,6 milioni, scontando la variazione negativa del fair value del portafoglio (penalizzato nel confronto annuo dall’aumento del fair value del portafoglio nell’1H19).
Gli Epra Earnings per azioni hanno messo a segno un progresso del 20,8% a 0,24 euro per azione.
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2020 il LTV ammontava al 39% (38,8% a dicembre 2019). In evidenza l’ampia liquidità a disposizione della società pari a 42,5 milioni.
Per quanto riguarda l’outlook, Coima Res ha confermato la guidance per il 2020 di EPRA Earnings pari a 0,40 euro per azione.
(Segue approfondimento)