Fca ha chiuso il secondo trimestre 2020 con ricavi in calo del 56,2% a 11,7 miliardi, inferiori ai 14,08 miliardi stimati dal consensus. Le consegne globali sono diminuite del 63% a 424.000 unità, per effetto della sospensione della produzione e della caduta della domanda conseguenti alla pandemia.
Superiore alle attese, invece, l’Ebit adjusted, negativo per 928 milioni rispetto al dato positivo di 1,53 miliardi nel secondo trimestre 2019 (-1.975 milioni il consensus).
Il periodo si è chiuso con una perdita netta adjusted di 1,04 miliardi, più contenuta rispetto ai -1,71 miliardi previsti dal consensus, rispetto all’utile di 928 milioni dello scorso anno.
Il free cash flow industriale è negativo per 4,9 miliardi, con un impatto negativo del capitale di funzionamento e altre voci di bilancio pari a 3,5 miliardi, principalmente derivante dalle ripercussioni della pandemia. Gli investimenti pari a 1,7 miliardi, in calo di 0,3 miliardi.
