Fineco conferma l’adesione alla raccomandazione della BCE, astenendosi dal proporre il pagamento di dividendi e dalla convocazione della relativa assemblea e pertanto non assumendo alcun impegno irrevocabile per il pagamento dei dividendi relativi agli esercizi 2019 e 2020 fino al 1° gennaio 2021.
In data 28 luglio 2020 la BCE e la Banca d’Italia (con riferimento alle banche less significant) hanno rinnovato fino al 1° gennaio 2021 la raccomandazione di non pagare dividendi relativi agli esercizi 2019 e 2020 (ivi incluse le distribuzioni di riserve), di non assumere alcun impegno irrevocabile per il pagamento dei dividendi relativi agli stessi esercizi e di non procedere al riacquisto di azioni miranti a remunerare gli azionisti
Il cda del 6 aprile 2020 ha deciso di sospendere la proposta di distribuzione di un dividendo unitario di 0,32 euro a valere sul 2019, per complessivi euro 195,1 milioni, deliberando di proporre all’assemblea l’assegnazione a riserve distribuibili dell’utile dell’esercizio 2019, che ha approvato la proposta lo scorso 28 aprile.