Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Seduta priva di direzione univoca quella odierna: nell’area euro il FTSE Mib avanza dello 0,30%, il Dax 30 dello 0,58% e il Cac 40 dello 0,08%, mentre al di fuori dell’unione ,monetaria il FTSE 100 cede lo 0,77% e il Dow Jones lo 0,27%.
Nei primi nove mesi dell’esercizio 2019-20 Apple (+6,2%) ha registrato un aumento dei ricavi pari al 7,0% a/a a usd 209,8 miliardi. Nel dettaglio, il business iPhone ha segnato un +2,1% a 111,3 miliardi (53,1% del totale), Mac un +4,5% a 19,6 miliardi (9,3% del totale), iPad un +1,8% a 16,9 miliardi (8,1% del totale), gli Accessori un +26,6% a 22,7 miliardi (10,8% del totale) e i Servizi un +16,1% a 39,2 miliardi (18,7% del totale). L’Ebitda è passato da 57,7 miliardi (29,4% dei ricavi) a 59,9 miliardi (28,5% del fatturato) e l’Ebit da 48,3 miliardi (24,6% dei ricavi) a 51,5 miliardi (24,6% del fatturato). Infine, l’utile netto ha registrato un +7,6% da 41,6 miliardi (21,2% dei ricavi) a 44,7 miliardi (21,3% del fatturato).
Intel (+0,5%) ha comunicato che il Chief Engineering Officer ha rassegnato le dimissioni qualche giorno dopo l’annuncio dei ritardi nella progettazione del nuovo processore.
I ricavi di Alphabet (-4,8%) nel primo semestre del 2020 sono aumentati del 5,5% a/a a usd 79,5 miliardi. In particolare, Google Search ha segnato un -0,8% a 45,8 miliardi (57,7% del totale), YouTube Ads un +18,4% a 7,85 miliardi (9,9% del totale), le Members Properties un -3,0% a 10 miliardi (12,5% del totale) e Google Cloud un +47,4% a 5,8 miliardi (7,3% del totale). L’Ebitda è passato da 20,8 miliardi (27,7% dei ricavi) a 20,4 miliardi (25,7% del fatturato) e l’Ebit da 15,8 miliardi (21,0% dei ricavi) a 14,4 miliardi (18,1% del fatturato). Infine, l’utile netto ha registrato un -16,9% da 16,6 miliardi (22,1% dei ricavi) a 13,8 miliardi (17,4% del fatturato). Al 30 giugno 2020 l’equity era pari a 207,3 miliardi (201,4 miliardi al 31 dicembre 2010) e la posizione finanziaria netta era positiva e pari a 13,7 miliardi (positiva per 13,9 miliardi al 31 dicembre 2019).
Qualcomm e Huawei Technologies hanno siglato un accordo di lungo termine in base al quale Qualcomm riceverà un pagamento di 1,8 miliardi di dollari dalla società cinese per coprire le commissioni di licenza precedentemente non pagate.
Infine, Xerox ha chiuso il secondo trimestre con ricavi a usd 1,5 miliardi e un utile netto di 27 milioni.
