Infrastrutture (-1,3%) – Positiva Rai Way (+0,5%) dopo la semestrale

Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto l’1,3%, registrando una performance superiore al corrispondente indice settoriale europeo (-1,6%) e al principale indice di Milano (-3,3%).

Il Pil annualizzato statunitense del secondo trimestre ha evidenziato un tracollo del 32,9%, peggior declino da quando il governo ha iniziato a registrare la statistica nel 1947, riflettendo gli effetti devastanti dei lockdown imposti per frenare la diffusione del coronavirus. Inoltre, le richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate ancora di 1,4 milioni nell’ultima settimana. Nel Vecchio Continente, il Pil della Germania ha evidenziato nel secondo quarter una contrazione del 10,1%, peggiore del -9% atteso dagli analisti. Da segnalare anche i dati di giugno sulla disoccupazione di Italia (8,8%), Germania (6,4% e -18 mila disoccupati) ed Eurozona (7,8%) e la fiducia dei consumatori di luglio della zona euro (-16,2 punti rispetto a -14,7 di giugno).

Seduta di vendite su entrambe le big del comparto, Inwit (-1,5%) e Atlantia (-2,2%) che hanno al tempo stesso contenuto le vendite rispetto al Ftse Mib (-3,3%).

Aeroporto di Bologna ha guadagnato l’1%, sovraperformando le altre mid del settore. Rai Way (+0,5%) ha diffusi i risultati semestrali, chiusi con un giro d’affari di 111,1 milioni (+0,7% a/a) e un’Ebitda adjusted di 67,9 milioni (+3,5% a/a).