Mercati – Piazza Affari (+1,2%) in testa all’Europa

Andamento incerto per i principali listini azionari del Vecchio Continente, dopo la partenza a due velocità di Wall Street.

A Milano il Ftse Mib viaggia in progresso dell’1,2% in area 19.450 punti, seguito dal Dax di Francoforte (+0,8%) e il Cac 40 di Parigi (+0,2%) mentre scambiano deboli il Ftse 100 di Londra (-0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%).

Oltreoceano il Nasdaq guadagna lo 0,8% sostenuto dalle trimestrali delle big tecnologiche, sovraperformando Dow Jones (+0,1%) e S&P500 (+0,2%). Bene in particolare i risultati di Apple, Amazon, Facebook e Amazon, che hanno dimostrato l’ottima tenuta del settore high tech nella fase peggiore della crisi che ha colpito in modo devastante altri comparti.

Indicazioni positive anche dal Pmi manifatturiero ufficiale della Cina, in aumento a luglio a 51,1 punti, che fa ben sperare per la ripresa della prima potenza asiatica.

Sullo sfondo restano comunque le preoccupazioni legate alla brusca frenata dell’economia globale e ai tempi incerti della ripartenza. Dopo il -33% evidenziato ieri dal Pil annualizzato statunitense del secondo trimestre, oggi sono giunti i dati relativi all’economia francese (-13,8% trimestrale) e dell’Italia (-12,4% congiunturale). Da segnalare anche i dati americani su reddito (-1,1%) e spesa personali (+5,6%) di giugno.

Gli operatori attendono nuovi stimoli fiscali dal Congresso Usa, mentre ieri il presidente Usa Donald Trump ha avanzato l’ipotesi di rinviare le elezioni di novembre.

Sul Forex il dollaro tenta un parziale recupero nei confronti delle altre valute dopo i recenti ribassi. L’euro/dollaro si deprezza leggermente a 1,182 mentre il cambio tra biglietto verde e yen risale a 105,5.

Tra le materie prime recuperano terreno le quotazioni del greggio con il Brent (+0,6%) a 43,5 dollari e il Wti (+1,2%) a 40,4 dollari, mentre l’oro viaggia in area 1.961 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si apprezza a 153 punti base, con il rendimento del decennale italiano che torna in area 1,0%.

Tornando a Piazza Affari, sul Ftse Mib svetta Ubi (+10,8%), dopo la conclusione dell’Opas di Intesa Sanpaolo (+0,5%) con il 90,2% delle adesioni. In rialzo Amplifon (+4,5%) e Poste Italiane (+4,0%) mentre Inwit (-1,7%) si colloca in coda dopo la diffusione della semestrale.