Unidata ha esaminato ed approvato alcuni dati di carattere gestionale relativi al 2° trimestre 2020, chiuso con ricavi lordi in crescita del 43,9% su base annua a 5,0 milioni, con un contributo importante della Fibra Ottica.
Il dato cumulato dei primi due trimestri dei ricavi lordi ammonta a 8,6 milioni (+39,52% a/a).
Al 30 giugno 2020 la posizione finanziaria netta è positiva per 4,25 milioni, in miglioramento rispetto a 4,0 milioni del 31 marzo 2020. Includendo la raccolta in Ipo la pfn è attiva e pari a circa 9,5 milioni.
Il 2Q 2020, in pieno lockdown, evidenzia la capacità di resilienza di Unidata registrando anche un incremento dei clienti che aumentano del 22,6% rispetto al 2Q 2019 e del 7,4% rispetto al 1Q 2020. La crescita riguarda tutti i segmenti di mercato, sia Business che Retail, che crescono rispettivamente del 10,7% e 26,4% (rispetto al 2Q 2019), mentre il segmento Wholesale resta in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente.
In incremento anche l’ARPU (Average Revenue Per User), 512 euro mese per il segmento business, in aumento anche sul trimestre precedente.
La rete in fibra ottica si è estesa nel trimestre in esame di 140 Km di cavi proprietari, raggiungendo una estensione complessiva di 2.640 Km di cui 1.590 Km di proprietà (60% dell’infrastruttura) e 1.050 Km (39,7%) in uso pluriennale da altri operatori (IRU).