Ottava debole per le principali piazze europee, in una settimana condizionata dai dati sul Pil statunitense e tedesco, mentre è entrata nel vivo la stagione delle trimestrali. A Piazza Affari il Ftse Mib ha concluso le cinque sedute con un calo del 4,9% a 19.091 punti.
Ottava debole anche per l’indice Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona, che ha terminato in flessione dello 0,9%, rispetto al più pesante -3,7% del corrispondente indice europeo.
Tra le mid cap, in rally De’Longhi, che ha chiuso la settimana dei conti con un complessivo +8,3%, dopo aver registrato nel periodo aprile-giugno 2020 ricavi in crescita dell’8% a 507 milioni e un utile di 32,1 milioni (+2,2%). In calo invece Fila (-1,4% w/w) e Technogym (-3% w/w).
Nel segmento delle small cap, denaro su Bialetti, che ha chiuso le cinque sedute con una performance positiva del 4,8%. Poco mossi invece B&C Speakers (+0,2 w/w) ed Emak (-0,4%).
Ottava all’insegna delle vendite invece per Sabaf (-2,2% w/w), Beghelli (-3,3% w/w) e Elica, che ha lasciato sul terreno il 5,9% w/w, in scia ai risultati del primo semestre 2020, chiuso con una perdita netta non normalizzata di 4,8 milioni, contro un utile di 1,4 milioni del pari periodo 2019.