Ferrari presenterà oggi i risultati del secondo trimestre 2020, che dovrebbero evidenziare il forte impatto del Covid-19 con il conseguente stop produttivo e la chiusura di diversi dealer in molti paesi.
Secondo il consensus raccolto da Bloomberg, i ricavi dovrebbero diminuire del 41,6% a 574 milioni, a causa del forte calo dei volumi.
L’Ebitda è atteso in calo del 60,7% a 124 milioni con una marginalità in discesa al 21,5% (31,9% nel 2Q19), mentre l’Ebit è previsto in calo dell’88,1% a 28 milioni con un’incidenza sul fatturato al 4,9% (24,3% nel 2Q19).
Il trimestre dovrebbe essersi chiuso con un crollo dell’utile netto del 98,7% a 2 milioni, mentre l’indebitamento netto industriale è stimato in aumento a 774 milioni dai 401 milioni al 31 marzo 2020 per un maggior assorbimento del capitale circolante complice l’incremento delle scorte.
Infine, il gruppo potrebbe fornire aggiornamenti sulla guidance 2020, dopo aver rivisto al ribasso i target per l’intero esercizio in occasione dalla diffusione dei conti del primo trimestre a maggio.