In occasione dell’approvazione dei conti semestrali 2020 Marr ha fornito un’indicazione sui ricavi preliminari relativi all’avvio del terzo trimestre 2020.
Dopo il positivo recupero della domanda nel mese di giugno, infatti, il mese di luglio rappresenta un ulteriore passo verso il progressivo ritorno alla normalità.
Dalle vendite dei canali di riferimento (Street Market e National Account) il management rileva che, a fronte di un 1H 2020 caratterizzato da un calo medio dei ricavi di quasi il 50% su base annua, gli ultimi singoli tre mesi hanno presentato un trend in miglioramento.
In particolare, il calo in maggio è stato del 75%, in giugno del 46% ed in luglio del “solo” 28%.
Un andamento che “tiene conto sia delle riaperture di alberghi e ristoranti, ma anche della capacità di MARR di continuare a sovraperformare il mercato” ha segnalato la società.
Ad oggi, oltre l’85% dei Clienti di MARR ha ripreso in modo sostenuto la propria attività con consumi vicini al 90% del proprio singolo storico.
Questi dati, riferiti all’intero territorio nazionale, presentano alcune disomogeneità sia a livello territoriale che a livello di segmento. Infatti, si rileva una più alta riapertura nell’ambito dei Clienti Ristoranti (circa il 90%) rispetto ai Clienti Alberghi (oltre il 75%) con analoga disomogeneità anche nei consumi rispetto allo storico.
Valori che, in progressivo e costante miglioramento ormai da circa tre mesi, evidenziano due aspetti.
Il primo è che “il mercato della ristorazione extradomestica, grazie alle professionalità che lo compongono, è vivo, in grado di reagire molto positivamente e tornerà certamente a rappresentare la dimensione che ormai lo caratterizzava negli ultimi anni”.
Il secondo è che “a fronte di un mercato in ripresa, la capacità di MARR di reagire e di perseguire obiettivi di crescita superiori a quelli del proprio mercato di riferimento, è invariata”.
Queste due componenti si sintetizzano nel risultato provvisorio gestionale dei ricavi totali del mese di luglio che si posizionano a oltre 135 milioni (73% del pari periodo 2019).