Mercati – Positivi in scia a dati macro e speranze stimoli, Milano a +1,5%

Chiusura in rialzo per le borse europee, spinte da alcuni dati macroeconomici positivi e dall’andamento di Wall Street, con gli operatori che scommettono su nuovi stimoli dal governo statunitense.

A Piazza Affari il Ftse Mib termina in progresso dell’1,5% a 19.379 punti, ben intonato come il Dax di Francoforte (+2,7%), il Ftse 100 di Londra (+2,3%), il Cac 40 di Parigi (+1,9%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,4%).

Oltreoceano avanzano Dow Jones (+1%), S&P500 (+0,9%) e Nasdaq (+1,4%), sostenuti da alcune indiscrezioni secondo cui, in mancanza di un accordo al Congresso Usa, la Casa Bianca starebbe esplorando la possibilità di estendere di propria iniziativa gli stimoli per i disoccupati dopo la scadenza venerdì del sussidio di 600 dollari a settimana.

Anche le indicazioni positive provenienti dall’agenda macroeconomica hanno contribuito a mettere momentaneamente in secondo piano le preoccupazioni legate alla pandemia di coronavirus e alle tensioni Usa-Cina.

Il Pmi manifatturiero cinese di luglio è salito per il terzo mese consecutivo, mentre nell’area euro il settore è tornato a crescere dopo un anno e mezzo, in scia alla ripresa della produzione e della domanda legata all’allentamento dei lockdown. Negli Usa, il Pmi manifatturiero è salito a 50,9 punti (consensus 51,3) mentre l’ISM è aumentato oltre le attese a 54,2 punti.

Tuttavia, la ripresa resta fragile e minacciata dalla continua diffusione del virus, che ha costretto a reintrodurre limitazioni in alcuni Stati.

A ciò si aggiunge lo scontro tra Washington e Pechino, con la Casa Bianca pronta a varare nuove misure contro diverse società di software cinesi, accusate di costituire una minaccia per la sicurezza nazionale.

Intanto il presidente americano Donald Trump ha autorizzato Microsoft a trattare l’acquisizione della popolare app cinese di video-sharing TikTok, a patto che riesca a garantire un accordo entro 45 giorni.

Sul Forex l’euro/dollaro arretra a 1,174 mentre il cambio tra biglietto verde e yen risale si attesta a 106,15.

Avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+1,7%) a 44,2 dollari e il Wti (+2,1%) a 41,1 dollari, mentre l’oro si mantiene in prossimità dei massimi storici in area 1.970 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 153 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,0%.

Tornando a Piazza Affari, tra le big cap gli acquisti premiano soprattutto Cnh (+4,9%), Fca (+4,8%), Tenaris (+4,7%) e Prysmian (+4,7%) mentre Mediobanca (-4,25%) si colloca in coda al Ftse Mib seguita da Hera (-3,5%).