Partenza in rialzo a Wall Street, con le indicazioni positive provenienti dall’attività manifatturiera europea e cinese che hanno messo in secondo piano i timori per l’incremento dei contagi di Covid 19. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,1%, lo S&P 500 lo 0,6% e il Dow Jones lo 0,5%.
Nonostante la buona intonazione dell’azionario globale, sullo sfondo restano le preoccupazioni legate al diffondersi della pandemia, che sta costringendo alla reintroduzione di parziali lockdown in alcuni Stati e rischia di rallentare la ripresa dell’economia.
A ciò si aggiungono le tensioni tra Washington e Pechino, dopo che il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo ha dichiarato che la Casa Bianca si prepara ad annunciare una serie di nuove misure contro le società di software cinesi, accusate di costituire una minaccia per la sicurezza nazionale.
Intanto, il presidente americano Donald Trump ha autorizzato Microsoft a trattare l’acquisizione dell’app di video-sharing cinese TikTok solamente nel caso in cui riesca a garantire un accordo entro 45 giorni.
Sul Forex il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute in attesa dell’uscita nel pomeriggio dei dati sulla manifattura statunitense, dopo aver archiviato luglio con la peggior performance mensile da dieci anni. Il cambio euro/dollaro arretra in area 1,17, mentre il dollaro/yen risale a 106,3.
Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 43,7 dollari e il Wti (+0,5%) a 40,5 dollari, mentre rifiata leggermente l’oro dopo il recente rally su nuovi record storici viaggiando in area 1.968 dollari l’oncia.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano risale di circa 4 punti base allo 0,56%, mentre quello del biennale si attesta allo 0,11%.
