Mercati – Wall Street traina l’Europa in rialzo, Milano a +0,8%

Prosegue positiva la seduta delle borse europee dopo l’accelerazione di metà seduta, mentre a Wall Street dopo pochi minuti di scambi avanzano Dow Jones (+0,5%), S&P500 (+0,5%) e Nasdaq (+1%).

A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna lo 0,8% in area 19.240 punti, ben intonato come il Dax di Francoforte (+2,1%), il Cac 40 di Parigi (+1,5%), il Ftse 100 di Londra (+1,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%).

Le indicazioni positive provenienti dall’agenda macroeconomica hanno momentaneamente messo in secondo piano le preoccupazioni legate alla pandemia di coronavirus e alle tensioni Usa-Cina.

Il Pmi manifatturiero cinese di luglio è salito per il terzo mese consecutivo, mentre nell’area euro il settore è tornato a crescere dopo un anno e mezzo, in scia alla ripresa della produzione e della domanda legata all’allentamento dei lockdown. Attesi a breve gli omologhi dati sull’attività manifatturiera statunitense.

Tuttavia, la ripresa resta fragile e minacciata dalla continua diffusione del virus, che ha costretto a reintrodurre limitazioni in alcuni Stati.

A ciò si aggiunge lo scontro tra Washington e Pechino, con la Casa Bianca pronta a varare nuove misure contro diverse società di software cinesi, accusate di costituire una minaccia per la sicurezza nazionale.

Intanto il presidente americano Donald Trump ha autorizzato Microsoft a trattare l’acquisizione della popolare app cinese di video-sharing TikTok, a patto che riesca a garantire un accordo entro 45 giorni.

Sul Forex l’euro/dollaro arretra a 1,17 mentre il cambio tra biglietto verde e yen risale si attesta a 106,4.

Invertono la rotta le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 43,7 dollari e il Wti (+0,5%) a 40,5 dollari, mentre l’oro si mantiene in prossimità dei massimi storici in area 1.969 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 154 punti base, con il rendimento del decennale italiano in risalita all’1,03%.

Tornando a Piazza Affari, tra le big cap gli acquisti premiano soprattutto Fca (+4%), Prysmian (+3,8%) e Fineco (+3,7%) mentre Mediobanca (-4,5%) resta in coda al Ftse Mib.