Oil & Gas (-8,9%) – Cali a doppia cifra per le big, in controtendenza Saras (+2,3%)

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un calo complessivo del 4,9% a 19.091 punti, in un’ottava appesantita dal crollo del Pil americano e tedesco e dal flusso di trimestrali che hanno evidenziato l’impatto economico provocato dal coronavirus.

Le quotazioni del greggio hanno archiviato una settimana volatile, con la debolezza del dollaro che ha parzialmente compensato i persistenti timori legati ai danni sulla ripresa della domanda causati dal continuo diffondersi della pandemia.

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -8,9% w/w, rispetto al -5,6% w/w del corrispondente indice europeo. In forte calo tutte le big del comparto, con Eni (-11,5% w/w) e Saipem (-19,1% w/w) penalizzate dalla diffusione delle rispettive trimestrali.

Ribasso a doppia cifra anche per Tenaris (-12,4% w/w), attesa questa settimana alla prova dei conti. Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni bene Saras (+2,3% w/w) dopo i risultati del primo semestre 2020, mentre arretra Maire Tecnimont (-6,6% w/w).