Battuta di arresto per il Ftse AIM Italia a luglio, che cede il 6,1% dopo il trend rialzista intrapreso dal mese di aprile che ha seguito il crollo per l’impatto dell’emergenza sanitaria.
A luglio il mercato AIM ha sottoperformato il mercato maggiore (Ftse All Share -1,2%), ma da inizio 2020 ha comunque fatto meglio del MTA (Ftse AIM Italia -16,4%; Ftse All Share -18,5%).
Al 31 luglio il numero delle società quotate al mercato AIM rispetto al mese precedente si è mantenuto stabile a 128, di cui due sospese (Axelero e Cdr Advance Capital).
Il 17 luglio le azioni di Capital for Progress Single Investment, dopo un periodo di sospensione, sono state riammesse alle contrattazioni a seguito della delibera del cda di sottoscrivere la quota di propria competenza dell’aumento di capitale da 5 milioni della partecipata Copernico Holding.
La capitalizzazione complessiva del mercato AIM a fine luglio è pari a 5.756 milioni, in calo rispetto ai 5.909 milioni a fine giugno 2020. Il delta del periodo (-153,1 milioni) deriva esclusivamente dalla variazione delle quotazioni.
Per l’analisi completa clicca qui: AIM INSIGHT LUGLIO 2020.
A luglio tra i titoli migliori spicca Intred (+20,6%). Progresso a doppia cifra per Culti (+12,6%), in scia al closing dell’acquisizione del 51% di Scent Company, attiva nel branding olfattivo e nelle sanificazioni.
A 11 anni dalla nascita del mercato AIM Borsa Italiana ha introdotto delle modifiche regolamentari, al fine di consolidare alcune pratiche, indirizzarne altre e apportare innovazioni in linea con l’evoluzione del mercato, il tutto in un’ottica di consolidamento e sviluppo del mercato alla luce del crescente numero di società che scelgono la quotazione su AIM Italia.
