Cairo Communication – I ricavi scendono a 449,2 mln (-28,9%) nel 1H 2020

Cairo Communication ha archiviato il primo semestre 2020 con ricavi lordi consolidati scesi a 449,2 milioni (-28,9% a/a), scontando gli impatti legati al diffondersi della pandemia da Covid-19.

Nello specifico, il settore editoriale Periodici (Cairo Editore) ha registrato ricavi per 43,4 milioni (-9,9%), il fatturato del settore concessionarie si è fissato a 77 milioni (-18,7%), il giro d’affari del comparto editoriale televisivo (La7) è stato pari a 49,1 milioni (-12,8%), mentre i ricavi dell’area operatore di rete (Cairo Network) sono rimasti stabili a 3 milioni. Infine, RCS ha ridotto il proprio giro d’affari lordo a 334,3 milioni (-33%).

L’Ebitda è calato a 11,6 milioni (97,4 milioni nel primo semestre 2019), impattato anche da
oneri non ricorrenti per 5,4 milioni (1,2 milioni nel periodo di confronto) per lo stanziamento di fondi relativi ad interventi sul personale per i prepensionamenti. Escludendo tali oneri, l’Ebitda si esprimerebbe in 17 milioni.

L’Ebit ha invertito il segno passando in negativo per 25,2 milioni (+59,4 milioni nei primi sei mesi del 2019), nonostante minori ammortamenti e svalutazioni per 36,8 milioni (-3,2%).

Il periodo si è chiuso con una perdita netta di 12,7 milioni (utile netto per 24,2 milioni nel primo semestre 2019).

Dal lato patrimoniale, considerando l’applicazione dell’IFRS16 al 30 giugno 2020 l’indebitamento finanziario netto si attesta a 297,5 milioni rispetto ai 339,2 milioni a fine dicembre 2019. Escludendo l’applicazione di suddetto principio contabile, il dato si fissa a 103,4 milioni (134,6 milioni al 31 dicembre 2019).

Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione non sono al momento ancora prevedibili. In ogni caso, il gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti dell’emergenza sanitaria nel 2020 e confermare quindi le proprie prospettive di medio-lungo periodo.

In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di eventi al momento non prevedibili, il gruppo ritiene che sia possibile porsi l’obiettivo di conseguire nel secondo semestre 2020 livelli di margini (Ebitda) quantomeno in linea con quelli
realizzati nello stesso periodo del 2019.