Coima Res – “La qualità del portafoglio e dei conduttori sta supportando la resilienza della società”

“Nel primo semestre la qualità del portafoglio e dei conduttori, con oltre il 98% dei canoni incassati, sta supportando la resilienza della società anche in un contesto condizionato dalle vicende Covid-19. La performance è stata solida con un Ebitda in crescita del 39,4% rispetto al 2019”.

Sono queste le parole con cui Manfredi Catella, Ceo e Founder di Coima Res, ha sintetizzato l’andamento dei primi sei mesi della società milanese quotata a Piazza Affari, che ha saputo rispondere con forza alla sfida economico-sociale con cui si è aperto il 2020.

Nel periodo in esame i canoni di locazione sono saliti infatti a 22,2 milioni (+24,8%), beneficiando delle acquisizioni degli immobili Philips e Microsoft. Performance che si mantiene positiva anche a parità di perimetro di consolidamento (+3,4% a/a).

La qualità del portafoglio immobiliare (valore complessivo 689,7 milioni su base pro quota) continua a rappresentare uno degli elementi di forza di Coima Res, che negli ultimi anni ha avviato una strategia volta a concentrare la propria esposizione nella città meneghina (90%) sul segmento uffici (85%), con un 50% del portafoglio situato ad oggi nell’innovativo quartiere di Porta Nuova.

Un’esposizione destinata ad aumentare nei prossimi mesi considerando anche l’acquisizione di una partecipazione in Gioia 22 che, come ricorda l’amministratore delegato, “rappresenta uno tra gli edifici più sostenibili in Italia”. Elemento quest’ultimo sempre più al centro dei progetti targati Coima Res, che al 30 giugno 2020 vantava un portafoglio certificato LEED per il 56% (65% con il completamento del progetto Corso Como Place – Certificazione LEED Gold).

Analizzando i numeri della semestrale, la società guidata da Manfredi Catella ha incrementato il Net Operating Income del 26,8% a 20,2 milioni con il relativo margine NOI al 91% (+150 bps) e l’Ebitda a 15,5 milioni (+39,4% a/a).

L’incremento degli Epra Earnings per azione a 0,24 euro (+20,8%) sostiene la conferma della guidance per il 2020 degli EPRA Earnings a 0,40 euro per azione.

In aggiunta si segnala l’ottima struttura patrimoniale, come sottolineato da Manfredi Catella, Coima Res ha “mantenuto una posizione di liquidità ampia pari ad oltre 40 milioni di euro ed una leva finanziaria prudente inferiore al 40%”.

La panoramica sul mercato immobiliare italiano offerta dalla società nel corso della conference call dedicata alla pubblicazione della semestrale ha confermato ancora una volta la resilienza del segmento uffici, che nell’1H 2020 ha visto il volume degli investimenti salire dell’1% su base annua a 1,8 miliardi, in netta controtendenza rispetto al totale degli investimenti nell’intero comparto (-25% a/a a 3,9 miliardi). Spostando l’attenzione sul mercato milanese, il volume degli investimenti nel settore immobiliare è stato pari a 1,3 miliardi (+7%), confermando rendimenti stabili.

Nei prossimi mesi la società proseguirà nella strategia di cessione degli immobili maturi, considerati non strategici e non core, portando avanti contemporaneamente un percorso di innovazione della propria offerta.

La società ha reso noto infatti di aver avviato un proficuo dialogo con i propri tenants (multinazionali di elevato standing), volto ad individuare quali saranno le possibili nuove determinanti del prodotto-ufficio nel capoluogo lombardo che secondo le previsioni continuerà a conservare il proprio status unico in Italia.