Mercati – Europa cauta con Wall Street, avanza Milano

L’avvio incerto dei listini americani frena le borse del Vecchio Continente, tra cui viaggia in controtendenza il Ftse Mib di Milano, in rialzo dello 0,5% in area 19.470 punti.

Poco mossi il Cac 40 di Parigi (-0,1%), l’Ibex 35 di Madrid (flat) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%), arretra il Dax di Francoforte (-0,7%). Intorno alla parità Dow Jones (+0,1%), S&P500 (-0,1%) e Nasdaq (invariato) dopo alcune trimestrali deludenti.

Gli operatori continuano a monitorare l’impatto della pandemia sulle società e attendono nuovi stimoli fiscali dal Congresso americano, dopo i progressi nei negoziati tra Democratici e Repubblicani. Sullo sfondo restano la continua diffusione della pandemia, che ha raggiunto i 18 milioni di contagi nel mondo e le tensioni fra Washington e Pechino.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i numeri di giugno sui prezzi alla produzione della zona euro (+0,7% su mese, -3,7% su anno) e a breve verranno resi noti i dati su ordini di fabbrica e di beni durevoli negli Usa, mentre sale l’attesa per il job report a stelle e strisce di luglio, in calendario venerdì.

Sul Forex l’euro/dollaro inverte la rotta rispetto alla mattinata e scivola a 1,173 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si riporta poco sopra quota 106.

Tra le materie prime arretrano le quotazioni del greggio con il Brent (-1,4%) a 43,7 dollari e il Wti (-1,3%) a 40,6 dollari dopo i rialzi di ieri, mentre l’oro si mantiene in prossimità dei massimi storici in area 1.975 dollari l’oncia.

Acquisti sull’obbligazionario, dove lo spread Btp-Bund si riduce a 151 punti base e il rendimento del decennale italiano scende a 0,96%.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap spicca Telecom Italia (+5,4%) nel giorno del Cda sui risultati del semestre e sull’offerta di KKR per la rete secondaria. Bene anche Leonardo (+4,4%) e Intesa (+4,1%) che ha diffuso i conti. Debole il comparto healthcare con Diasorin (-4,5%), Recordati (-2,9%) e Amplifon (-2,7%) in coda al Ftse Mib.