Mercati – Rallentano il passo ma Piazza Affari rimane positiva

I principali listini europei perdono smalto rispetto all’apertura, condizionati dal peggioramento dei futures di Wall Street, ma il Ftse Mib resta in rialzo dello 0,5% in area 19.500 punti.

Lievemente positivi anche il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%) mentre arretrano il Ftse 100 di Londra (-0,1%) e il Dax di Francoforte (-0,5%).

Frazionali ribassi per i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, all’indomani del nuovo record dell’indice high-tech, trainato da Microsoft (+5,6%) in scia alle trattative per acquisire TikTok.

I mercati continuano a beneficiare dei segnali incoraggianti di ieri sull’attività manifatturiera di Cina, Eurozona e Usa. Focus sul Congresso americano, da cui si attendono nuovi stimoli fiscali, mentre sullo sfondo restano i timori per la diffusione della pandemia e le tensioni fra Washington e Pechino.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i numeri di giugno sui prezzi alla produzione della zona euro (+0,7% su mese, -3,7% su anno) e nel pomeriggio verranno resi noti i dati su ordini di fabbrica e di beni durevoli negli Usa. Venerdì è in calendario il job report a stelle e strisce di luglio.

Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,18 mentre il cambio tra biglietto verde e yen staziona in area 105,9. Tra le materie prime arretrano le quotazioni del greggio con il Brent (-1,2%) a 43,6 dollari e il Wti (-1,2%) a 40,5 dollari dopo i rialzi di ieri, mentre l’oro si mantiene in prossimità di propri massimi storici in area 1.976 dollari l’oncia.

Acquisti sull’obbligazionario, dove lo spread Btp-Bund si riduce a 150 punti base e il rendimento del decennale italiano scende sotto lo 0,97%.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap spicca Telecom Italia (4,5%) nel giorno del Cda sui risultati del semestre. Bene anche Leonardo (+4%) mentre scivolano in coda al Ftse Mib Inwit (-2%) e Amplifon (-2%). In uscita i risultati di Atlantia (+1,2%) e Intesa (+0,9%) che nel frattempo ha confermato i risultati dell’Opas su Ubi, chiusa con adesione al 90,2%.