Retelit ha chiuso il primo semestre 2020 con ricavi e proventi operativi per 67,7 milioni, rispetto a 37,7 milioni dei primi sei mesi del 2019.
L’Ebitda si attesta a 20,5 milioni, in aumento da 14,6 milioni del periodo di confronto, mentre l’Ebit cresce a 4,7 milioni rispetto ai 3,8 milioni del 1H 2019, nonostante maggiori ammortamenti per circa 2 milioni relativi alla c.d. Purchase Price Allocation di Gruppo PA.
L’Utile netto si attesta a 2,2 milioni rispetto a 3,3 milioni e include oneri finanziari per 2 milioni rispetto ai 0,4 del periodo precedente.
La PFN è negativa per 72,4 milioni rispetto ad una PFN positiva per 3,3 milioni al 31 dicembre 2019.
Ricavi, EBITDA, EBIT e Utile Netto della sola Retelit a parità di perimetro di consolidamento e al netto dei costi di M&A, risultano pari rispettivamente a 38,6 milioni (+2% a/a), a 16,5 milioni (+13%), a 4,4 milioni (+16%) e a 4,1 milioni (+25%).
Gli ordini (TCV) ammontano a 46,0 milioni rispetto a 49,4 milioni (comprensivi di Gruppo PA) del primo semestre 2019, in leggera riduzione a causa degli effetti del covid-19.
Il Gruppo conferma le guidance 2020 a livello patrimoniale, economico e reddituale.
Inoltre, prosegue l’integrazione con Gruppo PA ed è stata avviata quella con Brennercom, la cui completa attuazione è prevista entro il primo trimestre del 2021.
(segue approfondimento)