Banca Profilo ha archiviato il primo trimestre 2020 con un margine di intermediazione pari a 32,9 milioni (+0,6% a/a), nonostante l’impatto dell’attuale emergenza su alcune linee di business.
Il margine di interesse è cresciuto a 8,4 milioni (+8,6% rispetto al periodo di confronto), mentre le commissioni nette sono scese a 13,2 milioni (-10% su base annua). I ricavi da trading hanno registrato un saldo netto positivo di 10,6 milioni (+9,1% rispetto al primo semestre 2019).
Dopo oneri operativi calati a 26,2 milioni (-3,8% a/a), il risultato lordo di gestione si è fissato a 6,7 milioni (+22,2% su base annua).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 4,6 milioni (+10,2% rispetto al primo semestre 2019).
A livello patrimoniale, al 30 giugno 2020 il totale delle attività valutate al costo ammortizzato si fissano a 1,1 miliardi (in linea con fine 2019), mentre le passività finanziarie valutate al costo ammortizzato a 1,7 miliardi (allineate al 31 dicembre 2019).
Sul fronte della solidità patrimoniale, a fine giugno il CET1 si fissa al 20,20% (21,50% al 31 dicembre 2019).
In data 28 luglio 2020 la BCE e Banca d’Italia hanno confermato il permanere delle condizioni di rischio derivanti dall’emergenza sanitaria e pertanto hanno nuovamente raccomandato a tutte le banche di astenersi fino al 1° gennaio 2021 dal pagare i dividendi relativi agli esercizi 2019 e 2020.
Il cda di Banca Profilo ha preso atto delle suddette raccomandazioni e si è riservato di porre in essere le conseguenti decisioni in una successiva seduta.
Il suddetto dividendo, pari a 5,9 milioni, è stato dedotto dai fondi propri in attesa delle deliberazioni in argomento. Qualora si procedesse all’attribuzione a riserva di capitale dell’ammontare della cedola, il CET1 consolidato su base pro-forma sarebbe pari al 21 per cento.