Net Insurance ha archiviato il primo semestre 2020 con una raccolta premi lorda di 54,6 milioni (+40,7% a/a). Il fatturato, nonostante la temporanea flessione derivante dal lockdown, appare non lontano dal target del piano industriale che prevede una chiusura al 31 dicembre pari a 112,9 milioni.
Il periodo si è chiuso in un utile per 2,6 milioni, contro i 2,1 milioni del primo semestre 2019. L’utile netto normalizzato è risultato pari a 3 milioni, sostanzialmente in linea con i 6,3 milioni previsti dal piano per l’esercizio 2020.
A livello di solidità patrimoniale, al 30 giugno 2020 il Solvency II ratio si è attestato al 161.2%, in linea con i target del piano industriale, dove è stimato attestarsi in area 160- 170% alla fine dell’esercizio 2020.
Escludendo eventi straordinari, al momento non prevedibili, il risultato consolidato di
gruppo per il corrente esercizio è previsto positivo.
La compagnia marcia a ritmi pre-Covid, puntando su una forte accelerazione nello sviluppo dei propri pillar strategici: Cessione del Quinto; Bancassicurazione; Broker retail e prodotti digitali, confermando l’approccio Insurtech Based a fondamento della propria strategia.
“La compagnia, nonostante il complesso semestre, ha proseguito il suo percorso di crescita
registrando gli andamenti positivi indicati in conto economico, con la raccolta premi
complessiva in crescita di oltre il 40%”, ha commentato Andrea Battista, Ad di Net Insurance.
