Pirelli presenterà oggi i conti del secondo trimestre 2020, con gli analisti che si attendono un debole set di risultati dato che il periodo aprile-giugno è stato quello maggiormente impattato dagli effetti della pandemia e dai conseguenti lockdown.
Secondo il consensus raccolto dalla società, i ricavi dovrebbero diminuire del 43,9% a 752 milioni a causa del forte calo dei volumi, solo in minima parte compensato da un price/mix più favorevole.
L’Ebitda adjusted è stimato in calo dell’89% a 34 milioni con una marginalità scesa al 4,5% (23,9% nel 2Q19), mentre l’Ebit adjusted è atteso negativo per 73 milioni dai +221 milioni dello scorso anno.
Il trimestre dovrebbe essersi chiuso con una perdita netta di 149 milioni rispetto all’utile di 205 milioni del pari periodo 2019, mentre dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è previsto in aumento a 4,36 miliardi dai 4,26 miliardi al 31 marzo 2020.
Infine, il management dovrebbe fornire aggiornamenti sull’outlook per il resto dell’anno, dopo aver rivisto ad aprile i target 2020 in seguito allo scoppio della crisi sanitaria.