Tim – 1H 2020, utile netto in aumento e indebitamento finanziario netto in calo

Tim archivia il primo semestre del 2020 con ricavi per 7.759 milioni, in calo del 13,7% (-9,2% su base organica) rispetto al primo semestre 2019.

I ricavi da servizi si attestano a 7,3 miliardi (-7,4% a/a). Il trend dei ricavi, oltre a risentire degli effetti dell’emergenza COVID, riflette la razionalizzazione del portafoglio prodotti e la maggior disciplina nei processi commerciali avviata lo scorso anno.

L’Ebitda organico si attesta a 3,5 miliardi (-6,9% a/a, -6,4% nel secondo trimestre con margine in aumento di 1,8 punti percentuali al 46,1%).

L’utile netto è pari a 678 milioni (+23%), mentre l’indebitamento finanziario netto si riduce nel semestre di 1.697 milioni attestandosi a 25.971 milioni (ovvero 21.095 milioni su base after lease). L’equity free cash flow ha contribuito per 978 milioni e la rimanente parte è attribuibile alla parziale monetizzazione della partecipazione in INWIT che ha più che bilanciato il pagamento di 316 milioni di dividendi sulle azioni ordinarie e di risparmio.

(segue approfondimento)