Banco Bpm – Per i dividendi si attiene alle raccomandazioni della Bce ma ritiene di essere in grado di pagare cedole dal 2021

Banco Bpm mette per il momento nel cassetto la cedola, come richiesto dalla Bce, ma ritiene di essere in grado di pagare i dividendi ai propri azionisti dal 2021.

In una nota il gruppo precisa infatti che “salvo ulteriori peggioramenti dello scenario che, considerate l’eccezionalità e l’incertezza del contesto attuale, non possono essere esclusi, la solida posizione patrimoniale del gruppo, unita alla capacità di generare organicamente capitale, non precluderà una remunerazione sostenibile degli azionisti subordinatamente alle indicazioni che verranno fornite dalla BCE in merito alla distribuzione di dividendi successivamente al 1° gennaio 2021”.

Al momento il gruppo ha recepito la comunicazione della Banca Centrale Europea del 27 marzo 2020 che raccomandava alle banche vigilate di non procedere al pagamento di dividendi (non ancora deliberati) e di non assumere alcun impegno irrevocabile per il loro pagamento per gli esercizi 2019 e 2020 almeno fino al 1° ottobre 2020. Divieto poi esteso dalla Bce al 1° gennaio 2021 con comunicazione del 27 luglio.