Bper in spolvero e in cima al Ftse Mib a Piazza Affari dopo i conti e dopo l’aggiornamento della guidance al 2021. Intorno alle 09:50 il titolo guadagna il 4,2% a 2,26 euro, mentre il Ftse Mib cede lo 0,3% e il Ftse Italia Banche sale dello 0,7 per cento.
La banca modenese ha chiuso il secondo trimestre 2020 con un utile netto di 98,6 milioni, spiegando che nell’attuale contesto legato all’emergenza sanitaria “è difficile prevedere l’evoluzione dei principali aggregati economico-patrimoniali per l’anno in corso”.
Il gruppo confida di poter continuare ad esprimere una buona marginalità dei ricavi tradizionali, soprattutto in riferimento al margine di interesse che dovrebbe beneficiare
sia dell’incremento degli impieghi sia della riduzione del costo del funding.
Al contempo, i costi della gestione sono attesi in graduale diminuzione in conseguenza, in particolare, dei benefici sul costo del personale della progressiva realizzazione delle attività di efficentamento degli organici incluse nel piano industriale.
L’istituto, alla luce dell’attuale scenario macro di riferimento ha aggiornato i target del piano al 2021, spiegando di aspettarsi un utile netto di 235 milioni su base stand alone e di 375 milioni considerando l’integrazione degli sportelli di Ubi che verranno acquisiti da Intesa Sanpaolo, di cui è stato confermato il razionale strategico e il cui acquisto verrà finanziato con un aumento di capitale nell’ordine di 800 milioni.