Mercati – Prevista apertura debole, a Milano occhi su Unicredit

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sotto la parità, con gli investitori che valutano gli ulteriori segnali di tensioni tra Stati Uniti e Cina e le trattative al Congresso Usa su un nuovo pacchetto di aiuti all’economia.

Chiusura positiva ieri a Wall Street, con il Nasdaq (+0,5%) che ha registrato la sesta seduta consecutiva in rialzo mettendo a segno l’ennesimo record storico in area 11.000 punti. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,4% e lo S&P 500 lo 0,6%.

Deboli stamane i mercati asiatici con Tokyo che ha perso circa mezzo punto percentuale, mentre Shanghai arretra dello 0,2% e Hong Kong dell’1,2%.

Negli Stati Uniti proseguono i negoziati tra Repubblicani e Democratici per risolvere le divergenze sul nuovo round di stimoli fiscali per contrastare gli effetti della crisi sanitaria.

Nel frattempo, il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo ha esortato le aziende americane a bandire le componenti cinesi, in un ulteriore tentativo dell’amministrazione Trump di contrastare Pechino si più fronti.

Sul fronte macro, gli ordini di fabbrica in Germania a giugno hanno registrato un balzo del 27,9% su base mensile, rispetto al +10,1% atteso dal consensus e al +10,4% della rilevazione precedente.

Nel pomeriggio in Usa, invece, attenzione in particolare sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, previste ancora oltre 1 milione, in attesa dell’uscita domani del Job Report ufficiale di luglio.

Per quanto riguarda l’azionario, da seguire Unicredit, Tenaris e Pirelli dopo la pubblicazione dei risultati, mentre oggi si riuniscono i Consigli di amministrazione per l’approvazione dei dati contabili di Banco Bpm e Unipol.